Passa ai contenuti principali
COMPLEANNO DI
Spazio Ferramenta
+
PERSONALE DI
Artsiom Parchynski

Martedì 24 gennaio 2012
a partire dalle 19.00

365 giorni, 6 ore, 9 minuti, 9 secondi è il tempo che impiega la Terra a compiere un giro completo intorno al Sole.
Negli ultimi 365 giorni e manciate di ore, minuti e secondi Spazio Ferramenta ha organizzato 16 eventi culturali: mostre, serate tematiche, performance teatrali, sonorizzazioni live, collaborazioni, trasferte…

Per il nuovo anno sono in cantiere alcune novità che vogliono confermare l’ambizione a creare, stimolare, divertirsi, sorprendere tenendo bene in mente le tre keyword che continueranno a caratterizzare le proposte di Spazio Ferramenta: qualità, sperimentazione, contaminazione.


Martedì 24 gennaio dalle 19 Spazio Ferramenta festeggia il suo primo compleanno!
Ambasciatore della serata sarà Artsiom Parchynski (Polotsk, Bielorussia, 1985) che inaugurerà la sua prima personale “Terrible Love”.
Le opere di Artsiom Parchynski narrano dell’uomo, dell’amore, della sofferenza, del sacrificio. In una parola: della vita. E lo fanno in maniera sublime, pura, netta. La ricerca del giovane bielorusso è un’emozione tanto soave ed elegante quanto potente.
Ciò che sorprende è la capacità di affrontare tematiche universali con un’originalità e una raffinatezza tali da renderle, ancora una volta, inedite. In punta di piedi, Parchynski celebra l’amore e la vita con delicatezza eterea, senza per questo scivolare nelle facili euforie o nel luccichio delle convenzioni.
Artsiom Parchynski nasce a Polotsk (Bielorussia) nel 1985, dove completa gli studi al liceo linguistico e contemporaneamente alla scuola d’arte.
Nel 2002 si trasferisce in Italia e si diploma in pittura all’Accademia Ligustica di Belle Arti.
Dal 2009 vive a Torino, dove frequenta il corso di specializzazione in pittura all’Accademia di Belle Arti.  

Artsiom Parchynski - Music Box


Spazio Ferramenta, sperando di ritrovare tutti gli amici di questo primo anno, il numeroso pubblico e i preziosi collaboratori, vuole ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla concretizzazione del progetto culturale.
In ordine di apparizione:
Marta Cuscunà, Silvia Giambrone, Ramon Moro, Roberto Giuliano, Dario Bruna, Alessandro Sciaraffa, Alessandro Scali e SMART Collective, gli amici del Stazione Topolò e di The Hub Rovereto, auroraMeccanica, Fabrizio Vespa, Roberto Maria Clemente, Stefano Tallia, Cartoline Teatrali, Monica Chiappara, Davide Leone, Monica Bonetto, Stefano Dell’Accio, Davide Tomat, Gabriele Ottino, Niagara, Luigi Ratclif, Evy Arnesano, Mezzafemmina è Gianluca Conte, Corinna Gosmaro, Maura Banfo, Radu Dragomirescu, Marco e Luciano Casadei e Colonia Sonora, Trung Anh Vu, Stefano Riba, Ugo Sandulli e gli artisti del progetto Fart Gallery, Arte Sera, Olga Gambari, Annalisa Russo, gli organizzatori di Artissima LIDO, Giuseppe Lana e gli artisti dello spazio BOCS di Catania, Giuseppe Frau Gallery e i suoi artisti, Gian Luca Favetto, il Laboratorio permanente di ricerca sull’arte dell’attore di Domenico Castaldo, Carlo Vidoni, Torino+Piemonte Contemporary Art BLOG, Roberta Tedesco e Italo Dapreri, Libreria Thérese.
Un particolare ringraziamento al Ristorante Sibiriaki.


--

SPAZIO FERRAMENTA
via Bellezia 8/g
10122 Torino

Post popolari in questo blog

SPAZIO FERRAMENTA

Spazio Ferramenta è un progetto culturale indipendente che coinvolge un gruppo di cinque persone, la cui direzione artistica è a cura di Raffaella Bassi, affiancata da Francesca Arri e Verdiana Oberto. Ferramenta è uno luogo già esistente la cui identità è mutata negli anni. Oggi è la sede privilegiata da Spazio Ferramenta, trasformata in spazio indipendente ove viene promossa la sperimentazione artistica e la contaminazione tra linguaggi contemporanei, mescolando gli ingredienti del nutrimento culturale. Nell’attuale panorama sociale - caratterizzato da forti separazioni di gruppo che esaltano le categorizzazioni, gli arroccamenti e i contrasti -Spazio Ferramenta lancia un ribaltamento di prospettive basato sul confronto interdisciplinare. Laddove coesisteranno sguardi trasversali, contaminazioni e commistioni, lì si potranno generare nuove riflessioni. Spazio Ferramenta esplora i confini tra diverse narrazioni e, sulla sottile linea di separazione tra un

CHI SIAMO

Raffaella Bassi (Cividale del Friuli, 1974)  Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con master di Management dei Beni Culturali e Ambientali, attualmente segue la comunicazione in una istituzione museale torinese. Co-fondatrice e direttore artistico di Spazio Ferramenta. Francesca Arri , (Asti 1983)  Performer e artista visiva, laureata all’Accademia Albertina, La sua opera parte dall'azione dal vivo per arrivare alla ricerca e promozione di artisti e ricercatori nell'ambito dell'arte, della musica e della cultura contemporanea. Il suo lavoro è stato presentato in importanti vetrine internazionali tra cui Fondazione Hangar Bicocca, Milano, Fondazione Merz, Torino, Matadero-Madrid, Tel Aviv Museum of Art, 12th Istanbul Biennale, White Box Gallery New York, CAPA New York, E-Flux New York in collaborazione con Serpentine Gallery Londra, Kopfbau Basilea, Inter Art Gallery Pechino, Uninghen Berlino/Londra, Mart Dublino, Centro Cultural MAC Montevideo, M

Ophite Diagrams | collettivo Mare

Per Spazio Ferramenta, martedì 25 febbraio, il collettivo Mare di Dirac racconta il progetto Ophite Diagrams in un’inedita forma site specific con un live, un’installazione sonora e l’esposizione di manufatti legati alle loro performance, espressioni artistiche tra loro in sinergia che avvicinano al mistero del suono e delle sue raffigurazioni mistiche. L’area ipogea di Spazio Ferramenta accoglie perfettamente le energie e le vibrazioni del progetto Mare di Dirac e dell’installazione di Federico Dal Pozzo, il percorso intimo nella suggestione dell’oscurità e le atmosfere rituali guidano alla ricerca della luce. Ophite Diagrams è l’ultimo progetto Mare di Dirac e rappresenta il legame tra spiritualità e metodo scientifico. Ophite - dal greco ophis, serpente - Diagrams sono i rituali usati nello gnosticismo per rievocare il serpente del giardino dell'Eden come simbolo di saggezza. Sono tracce che Mare di Dirac ha tradotto in musica e inciso su nastro magnetico