Spazio Ferramenta OFF via San Domenico 7
Vincenzo Napolitano
To-13
a cura di Spazio Ferramenta
inagurazione domenica 24 marzo, ore 19
in via Bellezia 8g
To-13 è una sigla che indica lo spazio e il tempo (Torino 2013), le
variabili in cui l’opera è stata concepita e progettata, pur mantenendo una
sorta di indefinitezza/infinitezza. Oggetti diversi, costruititi in materiali
differenti, si trovano a condividere lo stesso luogo, a prima vista in modo
caotico, riempiendo il vuoto pre-esistente con la propria fisicità. Moltissimi
elementi, carichi ognuno di forti simbologie culturali (si pensi per esempio
alla scatola di polistirolo, utilizzato normalmente per il trasporto di
materiali liquidi o organici; o al gesso sedimentato dentro al fondo di una
bottiglia) rappresentano una contemporaneità confusa, nella quale numerose
istanze si agitano e si confondono, dando vita a stratificazioni instabili.
L’intera costruzione scultorea pare una colonna instabile nella quale i
pilastri sono fragili e deteriorabili.
Un’apparente confusione domina
l’installazione site-specific che diventa allegoria di un’ironica vanitas nella
quale gli atteggiamenti autocelebrativi e le bandiere vengono sbeffeggiati.
Napolitano, artista giovanissimo,
combina materiali diversi in un’instabilità ben curata, una precarietà generale
costruita quasi a tavolino, nella quale l’incertezza delle forme, volutamente
non finite, sedimenta e si diffonde, riempiendo lo spazio.
Ciò che ne deriva è una
sensazione disturbante, pare quasi che l’artista abbia giocato e riempito la
vetrina di Spazio Ferramenta OFF come un giovane rigattiere che si diverte a
realizzare un allestimento troppo carico rispetto allo spazio a disposizione.
Elementi sospesi confondono le
regole della tridimensionalità alle quali siamo abituati, sovvertendo le
consuetudini. Ordinate e ascisse possono essere capovolte, orizzontale e
verticale sovvertiti in un esercizio la cui visione destabilizza. Forme
geometriche irregolari, pieni svuotati e vuoti riempiti, materiali insoliti e
un simpatico teschio amorfo rendono l’installazione imprecisata, come il tempo
in cui viviamo.
Le posizioni non sono ordinarie,
tutto si ribalta in un’irrealtà che, paradossalmente, diventa concreta,
tangibile, dogmatica. Ogni suggestione sembra, osservando attentamente, ovvia e
legittima; dopo una prima fase di incomprensione, tutto sembra essere al proprio
posto, corretto, pulito, conforme a un nuovo ordine. Non si è più in grado di
comprendere cosa sia a non funzionare, la confusione resta un’istanza latente
che piano piano svanisce nell’accettazione del nuovo assetto.
Vincenzo
Napolitano (Benevento, 1989) è uno degli artisti selezionati con call pubblica
tra gli studenti dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. To-13 è
un’installazione site specific concepita per OFF.