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OFFICINA PER LA SCENA / BEAT: BEATLES ESISTENZE A TEMPO



OFFICINA PER LA SCENA / BEAT: BEATLES ESISTENZE A TEMPO

Dove SPAZIO FERRAMENTA
Orario dal 4 al 7 maggio alle 22:30 
dall’8 al 12 maggio alle 18:00
Costo 7 euro 
Durata 75’
con : Giorgia D’Agostino, Michele Guaraldo, Orlando Manfredi, Paola Raho

regia di Valentina Volpatto
drammaturgia: Giorgia D’Agostino e Valentina Volpatto
partiture vocali Orlando Manfredi
video Dario Calì


5 OTTOBRE 1962: la EMI britannica pubblica un singolo dal titolo “Love me do”, il primo 45 giri di un gruppo sconosciuto. È l’inizio dell’era Beatles. A cinquant’anni esatti dall’uscita di “love me do”, i Beatles rimangono per la rivista Rolling Stone, il gruppo più influente del XX secolo. Gli anni Sessanta rappresentano il più importante rinnovamento generazionale che il secolo scorso abbia visto. In un periodo di “Crisi” economica, sociale e culturale, la chiave con cui pensiamo a quel decennio è il mutamento, il cambiamento, la ‘rottura’. Vogliamo parlarne per analizzare il passato con la speranza di modificare il futuro, oggi. Lo spettacolo racconta la storia dei Beatles per tappe: l’uscita del primo singolo, lo sbarco in America, gli anni dell’impegno sociale fino allo scioglimento del gruppo che stranamente coincide con la fine di un’epoca. L’atterraggio sulla luna, la lotta per i diritti civili, Bob Dylan fischiato a Newport, accompagnano 8 anni di storia di 4 capelloni che hanno contribuito a cambiare il mondo. 1962-1970: la nostra personale raccolta dei successi dei Beatles. Dalla storia personale e musicale al contesto storico, vogliamo far sentire il battito di una generazione e dei suoi miti esistiti in un tempo, ma resistenti al tempo.

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